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martedì 26 marzo 2013

La tiella gaetana


Oggi vi voglio parlare di un piatto caratteristico del mio paese: LA TIELLA !  E’ una pietanza rustica molto buona facile da preparare e molto comoda perché è buona sempre anche da fredda!!!!
E’ una sorta di pizza farcita, una pietanza che le donne anticamente  riempivano di ciò che avevano a portata di mano: le mogli dei contadini con verdure, cipolle e le mogli dei pescatori con sarde, alici, polipi, calamari………….una leccornia!!!!!!!!!
Mia madre era (dico era perché ora le fa fare a me) molto brava nel farle pur non essendo di Gaeta, era stata la mia nonna paterna a insegnarle…….però aimè mia madre, che è un’ottima cuoca, a me non le ha saputo insegnare anche perché loro da brave massaie non avevano una ricetta scitta fanno tutto ad occhio!!!!!……Infatti le prime volte ho fatto delle tielle che erano…………da secchio della spazzatura……..ahahahaha
Ma io però sono stata più caparbia non mi sono arresa,  mi sono imposta di farle periodicamente eeeeeeeeeeee……………. sbaglia oggi e sbaglia domani sono riuscita ad imparare e ora sono un mio piatto “forte”!!!!!!!!!!!!!1 Vi posto delle foto anche non sono state molto studiate ma testimoniano la mia caparbietà!!!!
Per la pasta io metto: 500 gr di farina, 1/2litro di acqua, un panetto di lievito, 1cucchiaino di zucchero(che aiuta la lievitazione), olio di semi (3 cucchiai), 2 cucchiaini di sale.

Per la farcia potete sbizzarrirvi con ogni tipo di verduta: scarola, spinaci, broccoletti e salsiccia, bietola, cipolle verdure che potranno essere bollite appena e condite con oloi, olive(naturalmente di Gaeta), prezzemolo, aglio e nel caso delle cipolle anche qualche pomodoro. Oppure metterle sotto un pochino di sale dopo averle tagliate perché il sale le “cucina”  quindi strizzarle bene. Potete aggiungere formaggi, ricotta, parmigiano. Per quanto riguarda la farcia con il pesce bisogna bollire il polipo o i calamari e poi condirlo con aglio, sale, olio, prezzemolo, olive,pomodori e a chi piace del peperoncino, invece nel caso di sarde e alici vanno lavate,tolta la testa e la spina centrale , condite come per i polipi e messe da crudo. Penso che sia stato inteso il fatto che con la pasta della pizza si fa una base e un coperchio di copertura !!!!!!!! Insomma sarò stata chiara???? Spero vi sia piaciuta questa mia ricetta folcloristica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11 ciaooooo

6 commenti:

  1. Buone le tue tielleeeeee!Posso confermare!Sei bravissima,sono come quelle di nonna Amalia!Devo provare ,non ho mai provato,la tradizione deve continuare!A me piacciono tutte!Ma che dire di quella con il polipo?Nicoletta,devo dirlo a tutte che sei un ottima cuoca,nonché,brava moglie,mamma e figlia!Bacioni!Rosetta

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  2. Io ADOOOOOORO le torte salate e questa m'intriga parecchio. Grazie per avercela insegnata, davvero un'ottima ricetta, ideale anche per le scapagnate! Un abbraccio. Paola

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  3. Deve essere buonissima. Non la conoscevo!
    Bacioni
    Alessandra

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  4. Ho fatto vedere a mio marito questo post,come se le ricorda bene queste tue delizie,infatti mi ha detto......,prendi prendi la ricetta ed io l'ho accontentato!!;D
    Un bacione zia e tanti tanti auguri di Buona Pasqua a tutta la famiglia!!
    Sabry!!

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  5. Ricettina mica male...soprattutto ora che arriva l'estate(almeno spero)!!!
    Ciaoooo Lieta

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  6. Ciao zia,come stai?
    Ho visto sulla blogroll che hai fatto un nuovo post,ma quando apro il tuo blog,non lo visualizzo,non so se è un problema mio o tuo,puoi controllare per favore?
    Grazie e bentornataaaaaaaaaaaaaa!!
    Sabry!!

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